- Pubblicata il 15/11/2019
- Autore: OMAR2000
- Categoria: Racconti erotici tradimenti
- Pubblicata il 15/11/2019
- Autore: OMAR2000
- Categoria: Racconti erotici tradimenti
IL TRADIMENTO DI UNA VEDOVA MUSULMANA – parte 2^ - Cuneo - Brindisi Trasgressiva
Dopo 5 minuti di conversazione stupida, lo ha guardato con malizia e ha detto scherzando:
- Allora lascia che ti mostro mio problema idraulico.
Lo ha condotto in bagno e ha chiuso la porta con il clic della chiave. Ho continuato a guardare il programma TV per altri dieci minuti e ho spento il televisore alla fine. A quel punto ho sentito mia madre che rideva insieme all'idraulico, ma non mi importava.
Lasciai il salotto e andai nella mia stanza accanto per fare la mia ora di preghiera e meditazione. Come al solito, ho chiuso la porta e ho acceso la radio della moschea per la chiamata alla preghiera. Mi sono messo sul tappeto e ho iniziato a pregare. Dopo cinque minuti ho sentito un forte tonfo sul muro, non ci ho pensato e ho continuato con le preghiere. Dopo altri dieci minuti, ho avvertito una voce femminile che gridava o si lamentava. Ho abbassato la radio, appoggiato l'orecchio al muro e ho riconosciuto la voce di mia madre che parlava con l'idraulico italiano. Ho pensato: "Impossibile... Non può essere lei...”
Intanto mentre il mio pene circonciso si gonfiava. Ho riacceso la radio, sono sgattaiolato fuori dalla mia stanza e ho camminato lungo il corridoio fino al bagno. Adesso i lamenti erano vicinissimi, dall'altra parte della porta. Mi sono reso conto che mia madre stava scopando un uomo bianco a tre metri da me. Stavo diventando furioso, stavo per scoppiare, ma il mio cazzo era eccitato da quei rumori.
Mi sono sporto e ho notato che la porta non era completamente chiusa, così ho sbirciato dalla fessura e ho visto mia madre che veniva scopata da quell'uomo. Ho visto il suo corpo scuro nudo che rimbalzava sul cazzo bianco dell'idraulico nella posizione da cow girl sul bordo della vasca da bagno. Le braccia muscolose di lui le afferravano la vita da dietro. Sopra il suo bel seno marrone che rimbalzava c'era il suo hijab. Il segno estremo della purezza di una donna musulmana era completamente increspato e cadeva dalla sua testa, aggrappandosi a malapena ai suoi lunghi capelli neri.
- Alzati Selima...
Ha detto lui mentre le sfilava il pene dalla vagina. L'ha girata a pecorina e l'ha afferrata per i capelli tirandole indietro la testa. Non riuscivo a credere a quello che quella vedova puttana stava facendo, tutto quello che ho fatto è stato guardare.
CONTINUA
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